Nel mese di agosto 2014 l'indice dei prezzi all'importazione dei prodotti industriali diminuisce dello 0,3% rispetto al mese precedente e del 2,7% nei confronti di agosto 2013.
Lo comunica l'Istat, precisando che al netto del comparto energetico si registra una variazione nulla sul mese precedente e una diminuzione dell'1,3% in termini tendenziali.
I prezzi dei beni importati aumentano, rispetto al mese precedente, dello 0,1% per l'area euro e diminuiscono dello 0,5% per l'area non euro. In termini tendenziali si registrano diminuzioni dell'1,2% per l'area euro e del 3,8% per quella non euro.
Riguardo ai contributi settoriali alla dinamica tendenziale dell'indice generale - continua il comunicato - per l'area euro quello più rilevante è imputabile ai beni di consumo non durevoli (-0,6%). Per l'area non euro il contributo più ampio proviene dal comparto energetico (-2,8%).
Il settore di attività economica per il quale si rileva la diminuzione tendenziale dei prezzi più marcata è, sia per l'area euro sia per quella non euro, quello della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-8,1% per l'area euro e -8,7% per l'area non euro), conclude l'Istat.