L'Istat ha reso noto che, rispetto al mese precedente, a novembre 2014 è stata rilevata una flessione per entrambi i flussi commerciali con l'estero, più ampia per le esportazioni (-1,1%) che per le importazioni (-0,1%). A novembre 2014, l'avanzo commerciale è di 3,5 miliardi (+3,0 miliardi a novembre 2013). Al netto dell'energia, la bilancia risulta in attivo per 6,9 miliardi. La diminuzione congiunturale dell'export è determinata da una flessione delle vendite più marcata verso i mercati extra UE (-1,7%) rispetto a quelli dell'area UE (-0,6%). Al netto dei prodotti energetici, la flessione è più contenuta (-0,3%). Solo i beni di consumo durevoli sono in espansione (+3,1%). La diminuzione congiunturale delle importazioni è la sintesi della flessione degli acquisti dall'area UE (-1,6%) e dell'aumento di quelli dall'area extra UE (+1,9%). Il calo dell'import è determinato dai prodotti energetici (-1,6%) e dai prodotti intermedi (-0,8%).