Parlando in occasione della SteelOrbis 2016 Spring Conference & 74th IREPAS tenutasi a Lisbona, Li Xinchuang, vice direttore generale della China Iron and Steel Association (CISA), ha dichiarato che dal 1980 al 2000 il consumo di acciaio in Cina è cresciuto lentamente per poi crescere con vigore fino al 2014, anno del picco storico con 704 milioni di tonnellate di acciaio consumati. A partire dal 2015 c’è stata una inversione di tendenza che ha portato il consumo a 664 milioni di tonnellate e che proseguirà gradualmente fino a portare i valori a 595 milioni nel 2020, 552 milioni nel 2025 e a 492 milioni nel 2030.
Secondo Li Xinchuang , il tondo per cemento armato e gli altri acciai per le costruzioni subiranno un calo molto consistente mentre per quanto riguarda il l’overcapacity il problema maggiore è rappresentato dalla produzione di lamiere medie e pesanti, settore che sta operando al di sotto del 50% della capacità produttiva.