A marzo la produzione italiana di acciaio si è attestata a 1,9 milioni di tonnellate. Secondo le analisi di Federacciai, la federazione italiana delle imprese siderurgiche, il dato si è confermato in peggioramento nel confronto annuo, registrando una frenata del 12,6% rispetto allo stesso mese del 2023. Nel primo trimestre dell’anno l’output nazionale, 5,4 milioni di tonnellate, ha consolidato una flessione del 4,5% nel confronto annuo.
2024 |
Acciaio grezzo (000/t) |
|||
Mese |
000/t |
var. annua (%) |
progr. |
var. annua (%) |
gen |
1.650 |
5,9% |
1.650 |
6,2% |
feb |
1.823 |
-3,9% |
3.473 |
0,7% |
mar |
1.914 |
-12,6% |
5.387 |
-4,5% |
(Grafici di Federacciai)
In deciso deterioramento la produzione delle due di famiglie di prodotti a caldo nel mese in esame. I lunghi, prodotti principalmente destinati alle costruzioni, sono diminuiti dell’11,0% attestandosi a 1,2 milioni di tonnellate, e i piani, prodotti impiegati tra l’altro nell’automotive e nella meccanica, del 14,2% fermandosi a 794 mila tonnellate.
Nel primo trimestre dell’anno la produzione di lunghi, pari a 3,1 milioni di tonnellate, ha registrato un calo dell’1,8% su base annua, grazie all’andamento positivo di gennaio e febbraio, mentre i piani, attestati a 2,3 milioni di tonnellate, una contrazione più incisiva e pari al 9,1%.