Secondo i dati rilasciati dall'Associazione degli esportatori siderurgici turchi (CIB), nel 2013 le esportazioni di acciaio dalla Turchia sono ammontate a 18,4 milioni di tonnellate, il 7,3% in meno su base annua, mentre il valore di queste esportazioni è diminuito del 10,6% su base annua, ammontando a 13,9 miliardi di dollari. Nel solo mese di dicembre le esportazioni della Turchia hanno registrato un calo del 3,9%, a 1,5 milioni di tonnellate, per un valore pari a 1,2 milioni di dollari, in diminuzione del 3,5% su base annua.
Lo scorso anno la principale destinazione delle esportazioni della Turchia è stata il Medio Oriente, verso il quale sono stati indirizzati 7,4 milioni di tonnellate di acciaio, seguito dall'Africa con 3,3 milioni di tonnellate e dagli Stati Uniti e Europa, entrambi con 2,8 milioni di importazioni. Sempre nello scorso anno, i paesi che hanno registrato aumenti nelle importazioni di acciaio provenienti dalla Turchia sono stati l'Iraq, il Portogallo, l'Italia, lo Yemen e la Tailandia, mentre l'Arabia Saudita, l'Egitto, il Libano, il Canada e Singapore hanno registrato decrementi, sempre in riferimento all'anno precedente.
Nel 2013 i principali prodotti siderurgici esportati dalla Turchia sono stati barre (8,5 milioni di tonnellate), tubi (1,8 milioni di tonnellate), travi e laminati mercantili (1,6 milioni di tonnellate), billette (1,5 milioni di tonnellate) e acciai piani laminati a caldo (1,4 milioni di tonnellate).
Il presidente dell'associazione degli esportatori siderurgici turchi, Namık Ekinci, ha commentato i risultati dichiarando che con il totale delle esportazioni del 2013 la Turchia ha mantenuto il settimo posto nella classifica degli esportatori mondiali e ha mantenuto anche la posizione di leader mondiale nelle esportazioni di tondo. Tuttavia, il 2013 è stato un anno difficile per il settore siderurgico turco. Tensioni all'interno dei mercati finanziari internazionali, la lunga crisi economica dei Paesi dell'UE, la Primavera Araba nei paesi di esportazione, l'embargo dell'Europa e degli Stati Uniti contro l'Iran e diversi casi di antidumping e indagini di protezione contro la Turchia hanno avuto effetti negativi sul settore siderurgico turco. Nonostante ciò, la Turchia è riuscita a raggiungere i suoi obiettivi di esportazione per l'anno 2013. Per il 2014 l'associazione auspica il superamento di questi effetti negativi sul settore e il raggiungimento di maggiore stabilità e fiducia nella situazione politica ed economica mondiale. Diversamente, il volume di esportazione della Turchia non sarà superiore al target raggiunto nel 2013. Per ora, il target dei volumi di esportazione di acciaio dalla Turchia per il 2014 è pari a 18,5 milioni di tonnellate.