Il gruppo giapponese Nippon Steel & Sumitomo Metal Corp. (NSSMC), secondo produttore siderurgico al mondo, ha annunciato le linee guida del suo programma strategico di sviluppo nel medio termine.
L'azienda rivela la necessità di riorganizzare l'attività produttiva alla luce della forte competizione rilevata sul mercato dell'Asia orientale, competizione che è destinata ad incrementare ulteriormente. Per questa ragione, alla fine dell'anno fiscale 2014-15 verrà spento l'altoforno n° 3 dell'acciaieria di Kimitsu (Giappone). Ciononostante, l'output di acciaio grezzo rimarrà invariato in quanto verrà incrementato lo sfruttamento dei due altiforni che rimarranno in attività. Inoltre, sempre a Kimitsu, attorno alla metà dell'anno fiscale 2013-14 verrà dismessa la colata continua n° 5, mentre nel primo trimestre dell'anno fiscale 2015-16 sarà il turno di uno dei convertitori ad ossigeno.
Per quanto concerne l'acciaieria di Wakayama (Giappone), NSSMC ha comunicato di avere rinviato il lancio dell'altoforno n°2 e che per il momento si continueranno a sfruttare gli impianti n° 1 e n° 5.
La riorganizzazione dell'attività produttiva riguarderà anche i laminatoi ed in particolare si punterà ad incrementare l'efficienza delle linee produttive, con il potenziamento di quelle oltreoceano e la dismissione degli impianti che non garantiscono un sufficiente grado di competitività.
Nei prossimi tre anni, infine, NSSMC annuncia che verranno investiti circa 100 miliardi di yen all'anno (circa 1,04 miliardi di dollari) per obiettivi ritenuti strategici.