Il Parlamento europeo ha annunciato di aver adottato la raccomandazione della Commissione europea relativa alla normativa europea sulle materie prime critiche, ampliando l’elenco a 34 materiali dopo l’aggiunta del carbone da coke.
La normativa sulle materie prime critiche, che dovrebbe garantire all’UE l’accesso a un approvvigionamento sicuro e sostenibile di queste ultime, avrebbe il compito di promuovere l’innovazione lungo l’intera catena del valore, sostenere le PMI e incentivare la ricerca e lo sviluppo di materiali alternativi e di metodi estrattivi e produttivi più rispettosi dell’ambiente.
Alla luce di questo, vale la pena segnalare che il rottame non è incluso nel detto elenco di 34 materiali. Come riportato in precedenza da SteelOrbis, la European Steel Association (EUROFER) ha più volte affermato che il fabbisogno europeo di rottame aumenterà drasticamente con la transizione all’acciaio verde, e ha richiesto la sua inclusione nell’elenco delle materie prime critiche.