Un mercato piatto, con prezzi stabili rispetto a quindici giorni fa. Gli operatori intervistati da SteelOrbis definiscono così il mercato italiano del rottame. I prezzi delle categorie alte restano forti, poiché chi produce acciai di qualità "è ben coperto di ordini e sta lavorando", mentre i prezzi di demolizioni, cesoiati e torniture soffrono un po' i problemi legati all'andamento di prodotti quali tondo per cemento armato e vergella non di qualità. Ciononostante, secondo le fonti, l'offerta di rottame – al momento leggermente inferiore alla domanda – inizia a scarseggiare anche per le categorie meno pregiate, motivo per cui qualcuno non esclude che si possano verificare ritocchi verso l'alto nel prossimo periodo.
Attualmente sul mercato italiano le quotazioni del rottame si collocano attorno ai seguenti livelli:
| Qualità | Prezzo spot |
| Torniture (E5) | 205-215 |
| Demolizioni (E1/E3) | 225-235 |
| Frantumato (E40) | 260-265 |
| Lamierino (E8) | 250-255 |
Prezzi espressi in €/ton, compreso trasporto, IVA esclusa.