Nonostante gli esperti ritengano che i prezzi del greggio raggiungeranno presto i 60 dollari al barile, di recente Credit Suisse ha stimato che per i prossimi tre anni le quotazioni del petrolio resteranno al di sotto di tale livello.
Molti ritengono che lo stallo dei prezzi - il petrolio è stabile a 47,72 dollari per il barile WTI - sia dovuto in buona parte ai livelli di produzione di Nigeria e Libia, che continuano ad essere elevati. Intanto, la produzione di petrolio negli USA ha raggiunto il livello più alto degli ultimi due anni.
Nella settimana del 21 luglio, il numero delle trivelle petrolifere statunitensi è ammontato a 764 unità, cioè 393 in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Queste notizie al momento non stanno avendo alcun impatto sui prezzi dei tubi OCTG. L'interesse dei compratori statunitensi nei confronti del prodotto proveniente da Corea del Sud e Taiwan continua ad essere scarso a causa dei possibili esiti dell'indagine USA sulle importazioni di acciaio.
Le ultime offerte riguardanti tubi J55 ERW OCTG provenienti dalla Corea del Sud si sono attestate a 937-970 $/t DDP porti del Golfo USA, mentre per il materiale importato da Taiwan si era parlato di prezzi inferiori di una decina di dollari.