Il mercato USA degli OCTG è rimasto pressoché fermo nell'ultima settimana a fronte del continuo calo dei prezzi del petrolio, delle schermaglie tra Arabia Saudita e Russia e della scarsa domanda dovuta alla pandemia di coronavirus. In questa situazione i produttori sono estremamente flessibili sotto il profilo dei prezzi, anche se la media si attesta a circa 1.047 $/t franco produttore, contro il livello di 1.080-1.191 $/t rilevato una settimana fa.
«I nostri telefoni non stanno squillando e non posso fornire prezzi dato che non ho richieste» ha commentato il rappresentante di un centro servizi statunitense. Lo stesso operatore ha evidenziato il fatto che alcuni esperti hanno previsto un calo dei prezzi del petrolio al di sotto dei 20 dollari al barile nelle prossime settimane.
Lo scorso venerdì, Baker Hughes ha comunicato una riduzione del numero delle trivelle pari a 62 su base settimanale, per un totale di 562 unità. Su base annua le attività di esplorazione petrolifera hanno fatto registrare una flessione del 32,4%.