Questa settimana i prezzi dei coils laminati a caldo sono cresciuti nuovamente sul mercato turco, raggiungendo i 590 $/t franco produttore. Ciononostante, i produttori turchi di tubi saldati non hanno fretta di alzare le proprie offerte. Gli stessi produttori ritengono che l'attuale prezzo dei coils a caldo sia eccessivo, e che questi in realtà vengano ancora acquistati a prezzi inferiori.
La scorsa settimana, qualche produttore di tubi saldati aveva alzato i prezzi, mentre altri avevano deciso di non modificare le proprie offerte. Attualmente la situazione risulta invariata rispetto a quanto rilevato sette giorni fa. Questa settimana i produttori di tubi saldati hanno chiuso nuove vendite sul mercato domestico, tuttavia il volume degli scambi si è ridotto. Analogamente, sono rallentate leggermente le vendite verso i mercati export. Questa situazione è stata determinata in parte dall'attesa per l'annuncio relativo ai paesi esentati dal dazio statunitense del 25% sulle importazioni. Dal momento che nella serata di ieri è stata comunicata l'esenzione soltanto per i paesi membri dell'UE, nonché per Brasile, Argentina, Australia, Corea del Sud, Messico e Canada, si prevede che le acciaierie turche cercheranno destinazioni alternative e vantaggiose dal punto di vista dei costi di trasporto e dei tempi di consegna al fine di compensare la perdita di un mercato come quello statunitense.
Secondo quanto appreso da SteelOrbis, sul mercato domestico i produttori turchi offrono tubi ERW e tubolari strutturali spessi 2-4 mm prodotti da coils a caldo di grado S235 a norma EN 10219 a prezzi tra i 680 e i 720 $/t franco produttore, tuttavia la maggior parte degli scambi avviene a non più di 700 $/t.
Sull'export, i produttori turchi offrono lo stesso prodotto a 710-740 $/t FOB.