Nell'ultima settimana i produttori turchi di tubi saldati hanno riscontrato un lieve incremento delle richieste da parte dei compratori stranieri, tuttavia i volumi di transazione non sono stati soddisfacenti. Le offerte turche per i tubi ERW e i tubolari strutturali da 2-4 mm realizzati da coils a caldo S235 a norma EN 10219 si attestano a 630-660 $/t FOB, risultando invariate rispetto a sette giorni fa. Ciononostante, le fonti interpellate precisano che la maggior parte delle offerte si colloca nella fascia alta del range.
A settembre, il Manufacturing Purchasing Managers' Index nell'eurozona è sceso ai minimi degli ultimi due anni, passando dal 54,6 di agosto a 53,2 punti. Questo è considerato uno dei fattori che impedisce una crescita della domanda europea di acciaio proveniente da paesi terzi. Di conseguenza, i produttori turchi di tubi saldati stanno facendo fatica ad attirare la domanda dei compratori europei.
Un altro motivo per cui le esportazioni turche di tubi saldati non stanno raggiungendo i livelli desiderati è che gli esportatori turchi non sono propensi a concedere sconti tenuto conto dell'elevato prezzo delle scorte presenti nei loro magazzini. I compratori chiedono riduzioni di 10-20 dollari rispetto alle offerte attuali. Dal momento che compratori ed esportatori non sembrano trovare un compromesso, appare difficile che la Turchia riesca ad incrementare le proprie vendite di tubi saldati nei mercati export.
Infine, l'indagine di salvaguardia in corso nell'UE e la nuova indagine antidumping contro le importazioni di tubi saldati e tubolari strutturali hanno reso gli importatori europei ancora più prudenti. Pertanto, gli esportatori turchi di tubi saldati si stanno preparando a valutare delle destinazioni alternative.