La scorsa settimana i prezzi dei coils laminati a caldo (HRC) sono diminuiti ulteriormente in Turchia, posizionandosi al livello di 620-650 $/t franco produttore. Questo calo, pari a 30 $/t, dovrebbe determinare una riduzione dei costi di produzione per i tubisti locali. Ciononostante, alcuni produttori, avendo acquistato HRC prima delle ultime riduzioni, continueranno a fare i conti con un elevato costo della materia prima fino a che non avranno consumato le scorte in loro possesso.
Nel frattempo, la domanda di tubi saldati non ha ancora mostrato segni di ripresa. Complice l'annuncio di elezioni anticipate a giugno, si prevede che i compratori locali nelle prossime settimane continueranno ad acquistare lo stretto necessario.
Attualmente sul mercato domestico i produttori turchi offrono tubi ERW e tubolari strutturali spessi 2-4 mm prodotti da coils a caldo di grado S235 a norma EN 10219 a prezzi tra i 660 e i 700 $/t franco produttore, cioè in calo di 20 $/t rispetto ad una settimana fa.
Nel frattempo, il Wire & Tube di Düsseldorf ha stimolato un incremento delle vendite di tubi saldati nei mercati export. Ciò ha permesso ai prezzi turchi di rimanere stabili rispetto ad una settimana fa, ovvero pari a 700-720 $/t FOB. Ciononostante, sull'export turco incombe la minaccia dell'indagine di salvaguardia della Commissione Europea, il cui esito risulta ancora imprevedibile.