In linea con le aspettative, la domanda di tubi saldati d’importazione nei paesi dell’Unione Europea ha registrato un aumento in seguito all’annuncio della Commissione Europea dell’imposizione delle misure di salvaguardia provvisorie su 23 categorie di prodotti siderurgici, applicate sotto forma di un dazio del 25% oltre determinati contingenti tariffari. Nell'ambito di tali misure e a partire dal 19 luglio e per la durata di 200 giorni, la quota di importazione UE sarà pari a 296.274 tonnellate per i tubi saldati. Di conseguenza, nell’ultima settimana gli acquirenti europei hanno accelerato gli ordini di tubi saldati per evitare il dazio del 25% nel caso venga superata la quota prima del termine dei 200 giorni. Anche la domanda di tubi saldati turchi ha registrato un aumento, dando adito a transazioni tra UE e Turchia. Attualmente, le offerte dei produttori turchi per i tubi ERW e per i tubolari spessi 2-4 mm realizzati da coils laminati a caldo S235 a norma EN 10219 si attestano a 650-700 $/t FOB, evidenziando un rialzo di 20 $/t su base settimanale.
Nonostante le misure di salvaguardia provvisorie abbiano avuto un immediato impatto positivo sulle esportazioni turche di tubi saldati, si prevede che la quota massima di importazione di tubi saldati nell’UE sarà superata prima di settembre. Detto ciò, fonti di mercato sostengono che le vendite dei produttori di tubi saldati turchi all’estero dovrebbero mantenere il loro ritmo attuale per un certo periodo, mentre potrebbero cessare dopo il raggiungimento della quota, causando anche seri problemi al mercato dei tubi saldati turchi.