Poiché il forte deprezzamento della lira turca rispetto al dollaro USA e le eccessive fluttuazioni del tasso di cambio hanno aumentato la percezione del rischio in Turchia nell'ultima settimana, acquirenti e venditori nel mercato turco dei tubi saldati hanno evitato di prendere decisioni e hanno preferito mantenere un atteggiamento improntato alla prudenza.
Dall'inizio della settimana in corso, i prezzi dei coils laminati a caldo (HRC) sono tornati a scendere in Turchia, posizionandosi al livello di 580 $/t franco produttore. Questa circostanza, unita al trend ribassista dei prezzi degli HRC a livello internazionale, ha spinto i produttori turchi di tubi saldati a rivedere le proprie offerte destinate all'export: rispetto ad una settimana fa, i prezzi dei tubi ERW e tubolari strutturali con spessore 2-4 mm realizzati da HRC di qualità S235 a norma EN 10219 sono calati di 20 $/t, a 630-670 $/t FOB.
Secondo fonti di mercato, gli esportatori turchi di tubi saldati hanno continuato a chiudere vendite in Europa e Medio Oriente nelle ultime settimane. Tenuto conto delle attuali condizioni di mercato e del fatto che le inchieste commerciali restano un tema "caldo" sul mercato siderurgico internazionale, il motivo per cui si continuano a registrare scambi risiede essenzialmente nel fatto che le offerte dei produttori turchi sono ancora competitive rispetto a quelle dei loro competitor.