Dopo essersi indebolita nell'ultima settimana di maggio, questa settimana la domanda di tubi saldati turchi è tornata a crescere a livello internazionale, e i fornitori turchi sono riusciti a chiudere vendite all'estero. Allo stesso tempo, le loro offerte hanno iniziato a tendere al rialzo a fronte sia della maggior domanda sia degli elevati prezzi ai quali sono state chiuse vendite verso gli USA. Attualmente le offerte dei produttori turchi riguardanti tubi ERW e tubolari strutturali con spessore pari a 2-4 mm realizzati da coils a caldo S235 a norma EN 10219 si attestano a 650-700 $/t FOB, facendo registrare un incremento di 20-30 $/t rispetto a sette giorni fa.
Dopo la cancellazione da parte degli USA delle esenzioni temporanee dai dazi concesse a Canada, Messico e UE, l'incertezza che dominava il mercato siderurgico mondiale si è parzialmente dissipata. Le acciaierie turche sono tornate ad ottenere un vantaggio di prezzo nel mercato statunitense, pertanto sono ora nella posizione di chiudere vendite verso il paese nordamericano. Secondo quanto appreso da SteelOrbis, un produttore turco ha già chiuso una vendita di tubolari strutturali con destinazione USA al prezzo di 700 $/t FOB, dazi esclusi. Si tratta di un livello di prezzo piuttosto alto, indice del fatto che gli esportatori turchi sono ora in forte vantaggio rispetto ad una settimana fa.
Intanto, la decisione degli USA in tema di dazi ha alzato le aspettative di un'accelerazione dei tempi dell'indagine di salvaguardia che la Commissione Europea sta portando avanti sulle importazioni di acciaio. I fornitori turchi continuano a chiudere vendite di tubi saldati nel mercato dell'UE, ma temono che l'indagine europea possa concludersi con dazi nei loro confronti.