Come riportato in precedenza, i prezzi dei tubi saldati sono diminuiti a livello europeo sulla scia dell'andamento delle quotazioni dei coils. Al momento, tuttavia, sembrano essersi placate le aspettative di un proseguimento del trend: gli addetti ai lavori appaiono più ottimisti perché scorgono i segnali di un incremento degli ordini da parte dei compratori, i quali punterebbero ad aumentare le loro scorte. Nel frattempo, si osservano ancora problemi legati alle consegne e alle interruzioni delle operazioni di carico merci a causa del basso livello delle acque dei fiumi.
Attualmente un produttore bulgaro di tubi saldati offre tubi ERW a norma EN 10219 a 590-595 €/m franco produttore. In particolare, offre tubi saldati verso la Germania a 625-630 €/m CPT, verso l'Ungheria a 605-610 €/m CPT, verso l'Australia a 615-620 €/m CPT, verso la Romania a 595-600 €/m CPT e verso Belgio e Paesi Bassi a 645-655 €/mt CPT. Infine, le sue offerte per Repubblica Ceca, Polonia, Croazia e Slovacchia sono a 630-640 €/t CPT, mentre quelle destinate in Slovenia si attestano a 635-645 €/t CPT.
Nel frattempo, secondo i dati forniti dalla Commissione Europea, le quote relative alle importazioni di tubi saldati e tubolari strutturali sono state consumate per il 53,8% e per il 68,7% rispettivamente. Si prevede che le quote verranno esaurite entro il momento in cui la Commissione annuncerà la sua decisione finale in merito alla salvaguardia.
1 € = 1,12 $