Nelle ultime due settimane i prezzi dei tubi saldati sono rimasti stabili sul mercato europeo. I compratori europeo hanno quasi completato gli acquisti per il mese di ottobre. I produttori non dovrebbero modificare i loro prezzi prima delle consegne di novembre, tuttavia potrebbero aumentarli in funzione della quota di importazione non ancora consumata.
Un produttore bulgaro di tubi saldati offre tubi ERW a norma EN 10219 a 610-650 €/m CPT. In particolare, offre tubi saldati con destinazione Ungheria e Polonia a 620-630 €/m CPT, mentre le sue offerte verso Repubblica Ceca e Austria si attestano a 630-640 €/m CPT. Inoltre, le sue offerte destinate in Romania sono a 610-620 €/m CPT, mentre quelle dirette in Germania si collocano a quota 640-650 €/m CPT.
Venerdì 28 settembre la Commissione Europea ha annunciato l'apertura di un procedimento antidumping relativo alle importazioni di tubi e profilati cavi saldati, di sezione quadrata o rettangolare, di ferro (non ghisa) o di acciaio (non acciaio inossidabile), originari della Macedonia, della Russia e della Turchia. L'inchiesta relativa al dumping e al pregiudizio prende in considerazione il periodo compreso tra il 1° luglio 2017 e il 30 giugno 2018. Misure provvisorie potrebbero essere annunciate entro sette giorni dall'avvio dell'indagine. Si prevede che l'Europa continuerà ad importare tubi saldati e tubolari strutturali nei prossimi due o tre mesi, a seconda della rapidità con cui verrà consumata la quota di importazione. Dopo tale periodo, ci si aspetta un rallentamento significativo delle importazioni e, in particolare, degli acquisti di tubi saldati provenienti da Russia, Turchia e Macedonia. I produttori europei, ovviamente, vedono questi sviluppi come positivi.