Nonostante la domanda di tubi saldati sia rimasta debole in Turchia, la forte domanda estera ha continuato a supportare i prezzi dei prodotti turchi. Questi nell'ultima settimana sono aumentati di 10 $/t in Turchia, raggiungendo i 990-1.010 $/t franco produttore, mentre sono cresciuti di 20 $/t all'export, toccando i 1.000-1.020 $/t FOB.
I compratori locali preferiscono aspettare dal momento che considerano troppo alti i prezzi attuali. Inoltre, i problemi finanziari e il periodo di Ramadan hanno colpito negativamente le attività. «I clienti stanno acquistando soltanto lo stretto necessario e ritengono che i prezzi siano troppo alti – ha spiegato un produttore –. Tuttavia, i prezzi dei coils a caldo hanno già toccato i 1.050 $/t franco produttore e si prevedono ulteriori rialzi anche grazie al fatto che i produttori stanno ricevendo richieste dall'estero e in alcuni casi sono già sold out fino a settembre».
L'export di tubi è rimasto forte, specialmente nell'UE. Nonostante la quota turca relativa ai tubi gas sia stata esaurita per il trimestre in corso, le altre categorie di tubi godono ancora di una quota di circa il 36% del totale. Attualmente le acciaierie turche stanno offrendo con spedizione a luglio-settembre e stanno registrando un continuo incremento della domanda. Un produttore ha sottolineato che «la domanda estera non è affidabile quanto quella interna per via della competizione globale, tuttavia sul mercato locale i compratori hanno serie difficoltà a causa dei limiti di credito». In questo contesto, ha spiegato, «ci limitiamo a seguire l'andamento dei prezzi delle materie prime e cerchiamo di mantenere stabili i nostri prezzi il più a lungo possibile, perché vogliamo essere sicuri di attrarre anche la domanda locale».
I prezzi menzionati si riferiscono a tubi ERW e tubolari strutturali con spessore della parete pari a 2-4 mm, realizzati da coils laminati a caldo S235 a norma EN 10219.