I prezzi dei tubi saldati sono cresciuti leggermente in Turchia nell'ultima settimana e secondo i produttori locali cresceranno ulteriormente nei prossimi giorni. La domanda è su livelli discreti e le offerte si attestano a 480-510 $/t franco produttore, risultando in rialzo di 5 $/t rispetto a sette giorni fa. «Preferiamo aumentare i prezzi gradualmente anziché fare mosse troppo drastiche – ha spiegato un produttore di tubi a SteelOrbis –. In base ai nostri volumi di vendita possiamo dire che i prezzi cresceranno ancora la prossima settimana» ha aggiunto.
Sul versante dell'export, la domanda resta bassa, con le offerte che si attestano a 470-490 $/t FOB. «Nulla è cambiato con le nuove quote per le vendite nell'UE – ha commentato un altro produttore – perché i contingenti sono praticamente gli stessi dello scorso anno. In precedenza avevamo molti problemi e la quota non era sufficiente per la Turchia, mentre quest'anno non vediamo problemi al riguardo». In generale le fonti si aspettano che il consumo di tubi risulti inferiore a causa dell'impatto dell'emergenza coronavirus sui vari progetti. Inoltre, i compratori esteri preferiscono rivolgersi innanzitutto ai produttori locali dal momento che permane un certo grado di rischio collegato alle importazioni. La quota per le esportazioni di tubolari strutturali nell'UE ammonta a circa 400.000 tonnellate per il periodo compreso tra il 7 luglio 2020 e il 30 giugno 2021.
I prezzi menzionati si riferiscono a tubi ERW e tubolari strutturali con spessore della parete pari a 2-4 mm, realizzati da coils laminati a caldo S235 a norma EN 10219.