I produttori turchi di tubi saldati sono stati costretti ad abbassare i prezzi di 20 $/t nell'ultima settimana, sulla scia dell'indebolimento delle quotazioni sia del rottame sia dei coils laminati a caldo (HRC).
Nel mercato turco le offerte relative alla produzione di tubi saldati di febbraio/marzo si attestano ora a 800-830 $/t franco produttore. Inoltre, secondo diverse fonti alcuni acquirenti potrebbero riuscire ad ottenere sconti di ulteriori 20 $/t. La maggior parte dei compratori ha assunto un atteggiamento attendista poiché vuole capire se il tend ribassista proseguirà o meno. «Dopo il periodo invernale ci aspettiamo un miglioramento della domanda, come negli anni scorsi, perciò crediamo di non dover abbassare i prezzi troppo repentinamente» ha commentato un produttore locale, aggiungendo che ogni decisione in merito dipenderà anche dai costi delle materie prime (coils laminati a caldo). Inoltre, si registra una forte incertezza a causa delle restrizioni legate alla pandemia di COVID-19 in diversi paesi del mondo. Infine, molti operatori prevedono maggiore chiarezza in termini di attività commerciali e prezzi soltanto dopo la fine delle festività di capodanno in Cina.
Per quanto riguarda l'export, le offerte dalla Turchia sono scese di 10 $/t in media, a 790-810 $/t FOB. La domanda non ha mostrato segni di ripresa a causa dei timori di possibili ulteriori lockdown dovuti alle mutazioni del virus.
I prezzi menzionati si riferiscono a tubi ERW e tubolari strutturali con spessore della parete pari a 2-4 mm, realizzati da coils laminati a caldo S235 a norma EN 10219.