Nell'ultima settimana i compratori europei di tubi saldati sono stati perlopiù cauti negli acquisti per via dell'avvicinarsi del periodo festivo e del nuovo anno. Un altro fattore che ha contribuito al rallentamento delle vendite da parte dei produttori di tubi saldati è l'elevato livello delle scorte dei compratori, causato a sua volta dalla debolezza della domanda degli utilizzatori finali. Secondo quanto appreso da SteelOrbis, alcuni compratori hanno perfino chiesto il rinvio delle spedizioni legate ad ordini precedenti.
In queste circostanze, i produttori hanno ridotto leggermente i prezzi. Attualmente un produttore bulgaro di tubi saldati offre tubi ERW a norma EN 10219 a 580-585 €/m franco produttore, prezzi che evidenziano un calo di 10 euro rispetto ad una settimana fa. Per il momento, lo stesso produttore non è disposto a soddisfare le richieste di un ulteriore riduzione dei prezzi.
Il produttore in questione offre tubi saldati verso la Germania a 615-620 €/m CPT, verso l'Ungheria a 5955-600 €/m CPT, verso l'Australia a 605-610 €/m CPT, verso la Romania a 585-590 €/m CPT e verso Belgio e Paesi Bassi a 635-645 €/mt CPT. Infine, le sue offerte per Repubblica Ceca, Polonia, Croazia e Slovacchia sono a 620-630 €/t CPT, mentre quelle destinate in Slovenia si attestano a 625-635 €/t CPT.
Nel frattempo, secondo i dati forniti dalla Commissione Europea, le quote relative alle importazioni di tubi saldati e tubolari strutturali sono state consumate per il 60% e per il 78% rispettivamente. Pertanto, ci si aspetta che i volumi di importazione in Europa raggiungano livelli molto bassi entro poche settimane.