La scorsa settimana un produttore bulgaro di tubi saldato ha aumentato i prezzi dei tubi ERW a norma EN 10219 di 10 dollari in media, portandoli al livello di 600-640 €/t CPT. I prezzi sono stati assorbiti sul mercato europeo a seguito della decisione da parte della Commissione Europea di istituire misure di salvaguardia provvisorie sulle importazioni di acciaio.
Attualmente il produttore in questione offre tubi saldati con destinazione Ungheria e Polonia a 610-620 €/t CPT, mentre le sue offerte verso Repubblica Ceca e Austria si attestano a 620-630 €/t CPT. Inoltre, le sue offerte destinate in Romania sono a 600-610 €/t CPT, mentre quelle dirette in Germania si collocano a quota 630-640 €/t CPT.
Nel frattempo, la domanda è rimasta a livelli normali. Ciononostante, i produttori sono propensi ad aumentare ulteriormente i prezzi a breve dopo aver constatato che gli ultimi rialzi sono stati accettati con rapidità.
Il contingente tariffario relativo alle importazioni di tubi saldati nell'UE è pari a 296.274 tonnellate per 200 giorni a partire dallo scorso 19 luglio. Dal momento che il volume in questione è valido per tutti i paesi dell'UE, non è chiaro in che modo sarà possibile tenere traccia delle quote inutilizzate e capire se la quota totale è stata superata o meno. Fonti di mercato riferiscono che alcuni compratori hanno già chiuso ingenti acquisti di tubi saldati con consegna a settembre e che il contingente tariffario verrà raggiunto prima della fine del periodo di 200 giorni. Secondo le stesse fonti, tenuto conto che gli ordini relativi alle consegne successive al mese di settembre sono considerati a rischio, i compratori cercheranno di chiudere i loro acquisti il prima possibile.