La domanda di tubi saldati ha registrato una rapida ripresa in Turchia nell'ultima settimana, sulla scia del rialzo dei prezzi del rottame e dei coils laminati a caldo. Le quotazioni dei tubi sono così cresciute di 10 $/t. I compratori al momento stanno cercando di rifornire i propri magazzini prima che si verifichino ulteriori rincari.
La maggior parte degli operatori ritiene che la richiesta migliorerà ulteriormente con l'avvento della stagione primaverile e ha sottolineato che gli aumenti dei prezzi dei coils e del rottame non si sono ancora riflessi pienamente sui prezzi dei tubi. «Le previsioni sono positive per i tubi, i cui prezzi cresceranno ulteriormente. Ciononostante, dobbiamo essere cauti con le nostre politiche – ha affermato un produttore turco –. I compratori non accetteranno aumenti di prezzo prima che sia stato accettato l'aumento dei prezzi dei coils laminati a caldo, pertanto non abbiamo fretta di adeguare le nostre offerte». In altre parole, i produttori di tubi temono che rialzi troppo repentini possano influire negativamente sulla domanda. Attualmente i tubi saldati in Turchia vengono offerti a 810-840 $/t franco produttore per i mesi di marzo e aprile.
Nel frattempo, la domanda di tubi saldati è migliorata leggermente all'estero, dove la scorsa settimana i produttori turchi hanno chiuso qualche vendita al prezzo di 780 $/t FOB con destinazione UE. Anche in questo caso i prezzi sono cresciuti di 10 $/t, a 800-820 $/t FOB. Secondo le fonti intervistate, tuttavia, la richiesta potrà crescere in modo significativo solo dopo l'allentamento delle misure di lockdown.
I prezzi menzionati si riferiscono a tubi ERW e tubolari strutturali con spessore della parete pari a 2-4 mm, realizzati da coils laminati a caldo S235 a norma EN 10219.