Dopo tre mesi, il trend rialzista del rottame potrebbe interrompersi a febbraio negli Stati Uniti. Dopo essere aumentati di circa 30 $/t questo mese, i prezzi potrebbero restare invariati o far registrare lievi diminuzioni secondo la maggior parte degli operatori statunitensi. Questa previsione deriva principalmente dal recente calo dei prezzi all'esportazione e da una domanda di prodotti finiti poco brillante.
«I commercianti con cui ho parlato hanno cercato di muovere i maggiori volumi possibili questo mese poiché pensano che la situazione peggiorerà a febbraio» ha commentato una fonte, aggiungendo che «in assenza di un qualche evento particolare, il mercato non può restare dov'è ora».
Secondo quanto appreso da SteelOrbis, ieri 15 gennaio il prezzo dell'HMS I/II 80:20 ha fatto registrare una diminuzione di 13 $/t in uno scambio tra un fornitore della East Coast degli Stati Uniti e un'acciaieria turca. La notizia ha frenato le speranze di chi si aspettava un incremento delle attività di esportazione dagli USA.
Secondo alcune fonti i prezzi del rottame potrebbero calare di una decina di dollari a febbraio, mentre secondo i più pessimisti si potrebbe assistere a una discesa di 20 $/t, in particolare nel Midwest degli Stati Uniti. Una previsione che diversi operatori non condividono. «Il mercato sta perdendo forza, ma non penso che ne abbia persa abbastanza da far sì che registri un calo di 20 $/t - ha affermato un commerciante statunitense -. Penso che alcune acciaierie abbiano acquistato più del dovuto questo mese e questa circostanza, unita al fatto che febbraio è un mese corto, porterà a prezzi invariati o in lieve diminuzione».