Sprazzi di ottimismo sul mercato statunitense del rottame. Nonostante il mercato siderurgico nel complesso continui a risentire degli effetti dell'emergenza coronavirus, «tutti stanno parlando di una vendita di lamierino chiusa a un prezzo in aumento di 35-40 $/t la scorsa settimana», ha riferito una fonte.
Altri operatori hanno affermato di prevedere un mercato in rialzo, «perfino con le acciaierie che viaggiano a capacità ridotta». Questo perché esse «hanno bisogno di rottame ma i cantieri di demolizione non hanno scorte». In altre parole, nonostante la domanda sia bassa, anche l'offerta è estremamente debole. «Credo che i prezzi del rottame torneranno ai livelli di marzo» ha commentato un'altra fonte.
Un altro fattore positivo è la prevista ripartenza del settore automotive. Nonostante ad aprile le vendite di auto siano calate di circa il 50% in termini tendenziali, la variazione è stata meno accentuata di quella che era stata prevista inizialmente. Va inoltre sottolineato che le vendite di aprile risultano in crescita di circa l'11% rispetto a marzo.
L'aumento della domanda di acciaio da parte dei costruttori di auto dovrebbe esercitare un impatto positivo sui tassi di sfruttamento della capacità produttiva delle acciaierie. L'AISI ha riferito che nella settimana terminata il 25 aprile il tasso di utilizzo è sceso al 55,8%, con livelli di produzione in contrazione del 33,9% rispetto allo stesso periodo del 2019.