La maggior parte degli operatori del mercato USA del rottame ritiene che i prezzi della materia prima si indeboliranno al termine delle festività del 4 luglio.
Nello specifico, nelle regioni della East Coast si prevedono cali di 10 $/t per HMS e P&S e di 10-20 $/t per frantumato e lamierino. «L'export si è indebolito e le acciaierie non dovrebbero acquistare molto frantumato questo mese» ha commentato una fonte.
Nelle aree di Pittsburgh e dei Grandi Laghi si prevedono prezzi invariati per le categorie meno pregiate e riduzioni di 10-20 $/t su quelle "alte".
Nelle regioni del Sud e del Sud-est del paese, i prezzi potrebbero calare di 10 $/t in generale e di almeno 20 $/t nel caso dei lamierini. A Chicago secondo una fonte i prezzi del lamierino potrebbero scendere anche di 30-40 $/t, mentre altri propendono per un -20 $/t.
«Il lamierino non è più carente ora che i costruttori d'auto hanno riavviato gli impianti» ha sottolineato una fonte. La stessa ha aggiunto che non sarebbe sorprendente assistere a un calo delle quotazioni del lamierino considerato che la differenza tra queste e i prezzi dei rottami meno pregiati è troppo ampia.
Secondo un altro operatore, «tutto sommato ciò che sta succedendo sul mercato del rottame sembra essere in linea con ciò che accade nel resto del mercato siderurgico: i prezzi dei prodotti finiti sono deboli, i prezzi di esportazione sono in ribasso e gli esportatori della East Coast hanno abbassato i prezzi pagati alle aziende di raccolta». Come riportato in data 30 giugno, le acciaierie statunitensi stanno producendo a un tasso di utilizzo del 55,4%.