Negli Stati Uniti si fanno sempre più insistenti le voci di un calo dei prezzi del rottame ad agosto, nonostante le notizie di profitti record tra le acciaierie locali (US Steel ad esempio ha chiuso il secondo trimestre con un utile netto superiore a 1 miliardo di dollari).
Secondo la maggior parte delle fonti, i prezzi della materia prima da forno elettrico caleranno di 20-30 $/t a dispetto della continua crescita delle quotazioni degli acciai finiti.
«Il nostro cantiere ha già abbassato i prezzi di oltre 20 $/t in previsione di ciò che faranno le acciaierie» ha affermato una fonte. Un altro operatore ha confermato che diversi impianti di frantumazione hanno già ridotto di 20-30 $/t i prezzi pagati alle aziende di raccolta.
«L'export in partenza dalla East Coast non è stato brillante nelle ultime settimane» ha sottolineato un'altra fonte, aggiungendo che i prezzi presso i porti sono calati di 10 $/t negli ultimi sette giorni. «Sembra inoltre che la Turchia stia cercando di abbassare ulteriormente i prezzi. In tal caso, penso che i prezzi del materiale consegnato ai porti diminuiranno ulteriormente».
Secondo quanto riferito a SteelOrbis, alcune acciaierie, in previsione di un calo delle quotazioni del rottame ad agosto, hanno cominciato a cancellare gli ordini riguardanti il materiale non ancora ricevuto. «Si è fortunati ad essere nei panni delle acciaierie in questo momento» ha commentato una fonte.
Altri operatori hanno affermato che i prezzi diminuiranno anche perché i commercianti di rottame non stanno opponendo particolare resistenza. «Il rottame scenderà perché non credo che i commercianti avanzeranno obiezioni. Anche nel caso di un calo di 20 dollari, continueranno a fare soldi – ha spiegato una fonte –. Oggi mi è stato chiesto il motivo per cui le acciaierie stanno tagliando i prezzi del rottame e allo stesso tempo alzando i prezzi degli acciai piani. Ho risposto: "È perché possono farlo"».