Mancano quasi due settimane a ottobre, ma secondo alcune fonti di SteelOrbis si può già intuire l'andamento del mercato USA del rottame per quel mese.
«È molto probabile che il prezzo del lamierino scenda, mentre altre qualità di rottame avranno un andamento laterale – ha commentato una fonte, parlando di un calo di prezzi di 6 $/t per alcune varietà –. Per ottobre, nessuno si aspetta che i prezzi scendano di molto sulle categorie inferiori e sul frantumato. Non tutti i fornitori hanno rottame in eccesso e questo crea una situazione di equilibrio. Non penso proprio che alcuni rottamai si ritroveranno con materiale invenduto nei loro magazzini».
Intervistati da SteelOrbis, altri operatori di mercato si sono dimostrati d’accordo: «In tanti parlano del divario eccessivo tra il lamierino e il rottame di qualità inferiore – ha affermato un esperto del Midwest –. So che alcune acciaierie stanno iniziando a preferire la ghisa al rottame, cosa che incentiverà il calo del prezzo del lamierino. D’altra parte, la situazione nel settore dell’automotive è ancora incerta: molte fabbriche hanno interrotto la produzione e annunciato ritardi: anche questi fattori devono essere presi in considerazione, perché significa che il lamierino prodotto sarà poco».
Una terza fonte, nonostante si vociferi di un calo del lamierino di 44 $/t nel Midwest, non crede che le acciaierie sarebbero così propense all'acquisto. «Con un calo di 99 $/t nel corso di due mesi, se fossi un’acciaieria inizierei a chiedermi se non dovrei abbassare anche i prezzi del finito» ha spiegato.
«Non so se nel corso del prossimo mese il lamierino calerà di così tanto – ha commentato un'altra fonte a SteelOrbis –. Se mi trovassi ordini a questo prezzo quando credo che tra dicembre e gennaio potrebbe esserci un rincaro – ed è proprio quello che mi aspetto – cercherei di non venderne troppo».