La scorsa settimana SteelOrbis aveva riportato che gli operatori del mercato statunitense credevano in un rafforzamento dei prezzi interni del rottame nell’ultimo mese dell’anno. Negli ultimi sette giorni il sentiment è migliorato ulteriormente e ora per dicembre si prevede un rialzo di 10-20 $/t, anche se un numero sempre maggiore di fonti sostiene che l’aumento delle quotazioni potrebbe toccare i 20-30 $/t.
«I prezzi saliranno di 20-30 $/t il prossimo mese – ha commentato un operatore dell’Ohio –. L’offerta non è buona nella valle dell'Ohio e nell'area di Cleveland. La produzione industriale continua ad essere debole e non credo che la disponibilità sia destinata a crescere, specialmente con la neve e il freddo che ci sono stati. Penso che i prossimi 90-120 giorni saranno positivi per i fornitori».
Un’altra fonte dell’Ohio ha dichiarato: «Anch’io penso che si registrerà un rialzo delle quotazioni. Due i fattori decisivi: l'equilibrio tra domanda e offerta si sta venendo meno e la domanda sta migliorando. Detto questo, abbiamo già osservato alcuni aumenti di prezzo e la mia sensazione è che questi daranno frutti».
«A dicembre assisteremo ad un rialzo di 20 $/t – ha affermato infine un altro operatore –. A causa del breve mese di novembre (per via della festa del Ringraziamento) e delle vacanze di dicembre, gli acquisti e l'assestamento dei prezzi dovrebbero essere rapidi poiché le acciaierie vorranno essere certe di ricevere le consegne dei volumi acquistati. L’export di rottame alla rinfusa verso la Turchia ha registrato un rallentamento, ma nel prossimo periodo dovrebbe riprendersi».