Si aggrava l'impatto dell'epidemia di COVID-19 sull'economia mondiale. Nel frattempo, peggiorano anche le previsioni riguardanti il mercato statunitense del rottame. Mentre la scorsa settimana la maggior parte degli operatori prevedeva un calo dei prezzi pari a 20-30 $/t per il mese di aprile, ora quasi tutti propendono per una riduzione di 30-50 $/t.
I prezzi del rottame consegnato ai porti della East Coast è crollato nell'ultima settimana. Nell'area di Philadelphia le quotazioni dell'HMS I/II 80:20 sono passate da un livello di 198 $/t a una media di 142 $/t.
Il mercato ha risentito anche delle chiusure da parte dei costruttori d'auto locali, nonché della notizia che il produttore siderurgico US Steel fermerà a tempo indefinito i tubifici di Lorain, nell'Ohio, e Lone Star, in Texas.
Il clima in generale è fortemente negativo e l'unica nota positiva all'orizzonte sembra essere il piano infrustrutturale di cui si parla da tempo negli USA. «I funzionari eletti parlano da anni di questo magico piano di infrastrutture, ma fino ad ora nessuno è stato abbastanza motivato da far passare la legislazione», ha commentato una fonte. «Non credo - ha aggiunto - che nessuno sarebbe sorpreso se, una volta domata la crisi del coronavirus, chi ci governa trovasse finalmente il modo di far passare qualcosa. Servirebbe senza dubbio a dare un'utilissima boccata d'ossigeno all'economia americana».