Il clima è rimasto positivo nel mercato statunitense del rottame nell'ultima settimana. I prezzi locali sono previsti prevalentemente in rialzo a maggio sulla scia della forte domanda di acciai finiti e del trend rialzista delle quotazioni del rottame in Turchia. Le previsioni positive si sono rafforzate dopo il raggiungimento di un prezzo di 440 $/t CFR Turchia nella giornata di ieri 29, aprile. Secondo fonti in Turchia i prezzi potrebbero crescere ulteriormente, stimolando un incremento delle spedizioni dalla East Coast degli Stati Uniti.
La maggior parte degli operatori statunitensi ritiene che i prezzi locali del rottame cresceranno probabilmente di 10-20 $/t nella prima metà di maggio, mentre rimarranno stabili nella peggiore delle ipotesi.
«Penso che il prezzo delle demolizioni possa salire di 10 $/t, mentre quello del frantumato aumenterà anche di 20 $/t» ha commentato un operatore nel Midwest. «Tutti i commercianti sono consapevoli del fatto che le acciaierie stanno registrando profitti record – ha continuato la fonte –. L'economia è forte e penso che le acciaierie incontrerebbero parecchia resistenza qualora provassero a mantenere i prezzi invariati». I flussi di rottame sono descritti come buoni in regioni come la Pennsylvania occidentale, mentre risultano più scarsi in altre.
Recentemente il Dipartimento del Commercio USA ha annunciato che l'economia statunitense ha accelerato la crescita nei primi tre mesi dell'anno, con il PIL che è aumentato del 6,4% dopo il +4,3% del quarto trimestre 2020. Intanto, la produzione di acciaio grezzo ha continuato ad aumentare. Secondo l'AISI, nella settimana terminata il 24 aprile, l'output è ammontato a 1.781.000 net ton, crescendo dello 0,6% rispetto alla settimana precedente. Allo stesso tempo, il tasso di utilizzo della capacità produttiva è passato dal 78% al 78,4%.