Dopo i forti rialzi di prezzo registrati a giugno, non è chiaro per ora cosa potrebbe accadere a luglio nel mercato USA del rottame. «Penso che il trend di prezzo dipenderà dai libri ordini delle acciaierie, da eventuali interruzioni e da come si comporterà il settore automotive, che normalmente sospende le attività a luglio e ad agosto», ha commentato una fonte locale.
Alcuni operatori, tuttavia, hanno sottolineato che i compratori di acciaio, specialmente nel settore automotive, «stanno cercando di accaparrarsi più acciaio che possono, specialmente considerando che essi hanno negoziato i prezzi dei contratti alla fine dello scorso anno».
Diversi centri servizi hanno confermato di essere impegnati a rifornire le proprie scorte, circostanza che potrebbe tenere alti gli ordini delle acciaierie. Recentemente un centro servizi ha fatto sapere di aver acquistato scorte per quattro mesi anziché due, perché «non si intravede la fine del trend rialzista dei prezzi dei prodotti finiti».
Un commerciante di rottame ha affermato che è presto per formulare previsioni riguardo al mese di giugno, tuttavia ha aggiunto che non sarebbe sorpreso se il mercato registrasse un trend laterale. «Stanno ricevendo tutti un buon afflusso di rottame ai livelli di prezzo correnti – ha spiegato –. Gli esportatori non hanno alzato i prezzi in modo significativo e perfino questo mese, nonostante i prezzi a livello nazionale siano cresciuti di almeno 50 $/t, numerosi impianti di frantumazione hanno chiesto soltanto 25 $/t in più. Non vedo molti motivi per cui il mercato debba crescere ulteriormente».