Tra i 90 e i 100 dollari la tonnellata. Tanto hanno perso i prezzi del rottame negli ultimi tre mesi sul mercato statunitense. E la discesa potrebbe non essere terminata. Se, da una parte, è vero che l'attuale equilibrio tra domanda e offerta sul mercato export sta influenzando positivamente il mercato interno, è altrettanto vero che il consumo di rottame è ancora debole negli USA, e dovrebbe rimanerlo per i prossimi 45-60 giorni, a detta di alcuni operatori locali. Secondo le stesse fonti, i prezzi nella migliore delle ipotesi potrebbero restare invariati a luglio, oppure calare di 5-10 $/t.
Va sottolineato che, anche nel caso di un'ulteriore diminuzione del prezzo del rottame, le fonti non si aspettano un forte impatto negativo sulle quotazioni dei prodotti finiti. Sia i prezzi dei prodotti piani sia quelli dei lunghi hanno toccato il livello minimo degli ultimi 18-24 mesi e per la maggior parte degli intervistati potrebbero essere vicini a un'inversione di trend.