I prezzi del rottame hanno subito lievi diminuzioni in Turchia la scorsa settimana, mentre hanno indicato fluttuazioni nel caso specifico del materiale con provenienza Stati Uniti. Intanto, nella serata di venerdì è emerso un nuovo scambio relativo a rottame proveniente dalla regione baltica e più precisamente dalla Svezia.
Un'acciaieria della regione turca di Marmara ha acquistato dell'HMS I/II 80:20 al prezzo di 255 $/t CFR, del frantumato a 260 $/t CFR e del bonus scrap a 265 $/t CFR, con spedizione fissata per la prima metà di agosto. Prima di questa transazione si stimava per l'HMS I/II 80:20 proveniente dal Baltico un range di prezzo di 256-258 $/t CFR Turchia.
Le acciaierie turche hanno chiuso pochi acquisti di rottame dall'inizio di luglio (per le spedizioni di agosto) e i prezzi in generale hanno evidenziato una leggera diminuzione rispetto a quelli degli scambi con spedizione a luglio. Nel frattempo, le importazioni di rottame da parte dell'Egitto hanno attirato l'attenzione all'interno del mercato della materia prima. Il calo dei prezzi del rottame "deep sea" non sembra destinato a peggiorare nel breve termine. Diverse fonti hanno affermato che lo Yemen e Israele potrebbero tornare ad acquistare tondo turco a breve, tuttavia per ora la domanda del prodotto finito appare più forte in Turchia che sui mercati esteri. Intanto le quotazioni dei coils laminati a caldo (HRC) sono scese in Turchia la scorsa settimana a causa della scarsa domanda.