Come anticipato da SteelOrbis, i fornitori europei hanno resistito ai livelli di prezzo del rottame più bassi desiderati dalle acciaierie turche e il prezzo del rottame HMS I/II 80:20 dall’UE si è leggermente ripreso in un nuovo accordo.
SteelOrbis ha appreso che un produttore con sede a Smirne ha effettuato un ordine dal Belgio per 20.000 tonnellate di rottame HMS I/II 80:20 a 329 $/t CFR, 10.000 tonnellate di rottame frantumato a 344 $/t CFR e 10.000 tonnellate di bonus scrap a 344 $/t CFR. Si ritiene che il carico sarà spedito a luglio. Il precedente accordo per rottame dall’UE era stato concluso dai Paesi Bassi a una media di 318 $/t CFR, ovvero circa 315 $/t CFR per il rottame HMS I/II 80:20.
Inoltre, circola una voce nel mercato su un accordo concluso fra gli Stati Uniti e la regione turca di Iskenderun alla fine della scorsa settimana, con il prezzo del rottame HMS I/II 80:20 che si attesta a 335 $/t CFR. Sebbene queste informazioni non siano state confermate dalle parti, gli operatori del mercato ritengono che sia avvenuto. Un venditore di rottame statunitense ha dichiarato che il grado potrebbe essere HMS I/II 90:10 invece di HMS I/II 80:20. Anche in questo caso, dal momento che questo accordo è stato concluso la scorsa settimana e ora è stato registrato un prezzo di 329 $/t CFR per il grado di riferimento, i prezzi del rottame HMS I/II 80:20 dagli Stati Uniti hanno il potenziale per aumentare rispetto ai 330 $/t CFR visti nella più recente transazione confermata e segnalata da SteelOrbis ieri, 28 giugno.
Con il rafforzamento del mood positivo nel mercato turco del rottame di importazione, i fornitori di rottame “short sea” hanno smesso di fare offerte alla Turchia. «Non ci sono letteralmente offerte da Romania e Bulgaria», ha riferito un venditore di rottami “short sea”. Inoltre, per il rottame israeliano, le offerte d’acquisto dei produttori di Iskenderun sono aumentate di 25 $/t in un solo giorno, da 270 $/t CIF a 295 $/t CIF. «Nonostante i prezzi più alti delle offerte d’acquisto delle acciaierie turche, non li accettiamo in questo momento. Il prezzo si sta riprendendo e abbiamo deciso di aspettare», ha riferito un venditore di rottami HMS I/II 75:25 israeliano.
Il mercato turco degli acciai finiti è invece più vivace rispetto alla fine della scorsa settimana. Le voci di acciaierie turche che esportano con successo nel sud-est asiatico stanno tornando a sostenere il mercato, e anche i commercianti nel mercato locale del tondo hanno rinunciato alle loro aspettative di un calo dei prezzi al di sotto dei 600 $/t franco produttore. Poiché le negoziazioni iniziano a un ritmo graduale in Turchia, la possibilità che gli stabilimenti turchi decidano di ridurre ulteriormente i tassi di utilizzo degli impianti si sta riducendo. L'indagine della polizia sulla frode nel mercato siderurgico locale turco, iniziata ieri, sta proseguendo, portando gli operatori, principalmente i commercianti, ad agire in termini di acquisti poiché il materiale a basso prezzo ora uscirà dal mercato.