Il mercato d’importazione del rottame in Turchia ha recentemente registrato una forte diminuzione dei prezzi dagli Stati Uniti e dall’Unione Europea, dal momento che i fornitori hanno ceduto alle pressioni degli acquirenti.
Un produttore nella regione di Izmir ha concluso un ordine comprendente 17.500 tonnellate di HMS I/II 90:10 ad un prezzo di 261 $/t CFR, 6.000 tonnellate di frantumato a 263 $/t CFR e 6.500 tonnellate di P&S a 268 $/t CFR dagli USA, con spedizione a settembre. In base a questa transazione, gli operatori del mercato stimano che l’attuale quotazione dell’HMS I/II 80:20 dagli Stati Uniti si attesti a 258 $/t CFR Turchia. Ciò significa che è stato riportato un calo di 12 dollari rispetto alle precedenti compravendite.
Anche i prezzi del rottame dall’Europa hanno seguito l’andamento ribassista generale. Un’acciaieria della regione di Marmara è riuscita ad acquistare 20.000 tonnellate di HMS I/II 80:20 con spedizione a settembre a 250 $/t CFR, quando i prezzi precedenti si aggiravano sui 272,5 $/t CFR.
Un declino così marcato dei prezzi d’importazione del rottame ha un effetto negativo sul clima di mercato ed esercita un'ulteriore pressione sui prezzi di tondo e billette. In particolare, il tondo dalla Turchia è acquistabile ora a 430 $/t FOB (-5 $/t su base settimanale). I prezzi delle billette non superano invece i 380 $/t FOB, ma nel prossimo periodo potrebbero addirittura scendere a 365 $/t FOB.
Lo sviluppo della situazione nei mercati degli acciai finiti e delle billette dipenderà in gran parte dall'andamento del rottame d'importazione, che attualmente non è previsto in ripresa. «Nel mercato – commenta una fonte – ci sono alcuni carichi offerti precedentemente che rimangono invenduti e che potrebbero seguire la tendenza ribassista».Tuttavia, ci sono ancora alcuni venditori che dichiarano di non essere in grado di concludere affari agli attuali livelli di prezzo.