Il mercato turco del rottame è ancora in cerca di una direzione. Secondo quanto appreso da SteelOrbis, recentemente un produttore turco ha ordinato da San Pietroburgo del materiale al prezzo di 491-492 $/t CFR Turchia, mentre un lotto in partenza da Klaipeda è stato acquistato a circa 488 $/t CFR. «Nel secondo scambio il prezzo potrebbe essere una media», ha affermato un'acciaieria.
Al momento vengono offerti numerosi carichi "deep sea" in Turchia: circa nove o dieci secondo le fonti. Allo stesso tempo, ci sono compratori alla ricerca di rottame, pertanto il mercato è sostanzialmente in equilibrio. Un fornitore statunitense ha riferito che la domanda proveniente da Perù, Messico ed Egitto è buona. Allo stesso tempo, è molto forte la richiesta negli Usa e nell'Ue. Intanto, le condizioni meteo e il periodo di festività hanno iniziato a causare una riduzione dell'offerta. I prezzi praticabili nel caso dell'HMS I/II 80:20 europeo ammontano a 485-490 $/t CFR Turchia, mentre quelli dello stesso materiale in partenza dalla regione baltica e dagli Usa si attestano rispettivamente a 490-492 $/t e 495 $/t CFR.
Un'acciaieria turca ha affermato che «nel prossimo periodo la Turchia potrebbe cercare soluzioni alternative, come ad esempio l'acquisto di carichi provenienti da paesi vicini anziché da Europa e Nord America». Intanto, sembra che nella seconda metà di gennaio diversi produttri siderurgici turchi effettueranno interventi di manutenzione. Gli stessi produttori sono alle prese con il rallentamento delle vendite sul mercato domestico a causa del continuo indebolimento della lira rispetto al dollaro.