Parallelamente ai prezzi del rottame proveniente dai porti europei e nordamericani, sono aumentati anche quelli del materiale in partenza da paesi vicini alla Turchia. Secondo quanto appreso da SteelOrbis, questa settimana alcune acciaierie turche hanno ordinato HMS I/II 80:20 proveniente dalla Romania e dall'Est Adriatico per un totale di 5.000 tonnellate al prezzo di 363 $/t CFR. Secondo le fonti, i prezzi potrebbero raggiungere i 375 $/t CFR nei prossimi scambi, a fronte sia della carenza di materiale sia dell'influenza dell'aumento dei prezzi del rottame "deep sea".
Nel frattempo, 5.000 tonnellate di rottame A3 in partenza da Rostov sono state vendute nella regione turca di Bartin a 395 $/t CFR. La transazione tuttavia non è stata confermata al momento della pubblicazione. Secondo fonti di mercato, il livello delle acque dei fiumi in Russia è calato di recente e alcuni tratti che vengono utilizzati per il trasporto risultano congelati. Questa circostanza, unitamente alla forte domanda locale, potrebbe causare problemi nelle spedizioni.
Infine, sono state registrate due vendite di HMS I/II 75:25 da Cipro e Israele verso la regione turca di Iskenderun, a prezzi pari rispettivamente a 358 $/t e 360 $/t CIF. I fornitori di questi due paesi puntano ora a livelli di prezzo superiori.