A seguito dell’aumento del numero di offerte di rottame deep sea in Turchia, dopo che i prezzi hanno raggiunto i 364-372 $/t CFR nelle trattative della scorsa settimana, la tendenza al rialzo dei prezzi si è arrestata, come previsto da SteelOrbis.
È stato appreso che un’acciaieria di Marmara ha concluso un accordo dall’Estonia, per rottame HMS I/II 80:20 a 367,5 $/t CFR. Questo prezzo è leggermente inferiore al precedente accordo dagli Stati Uniti concluso all’inizio della settimana a 372 $/t CFR.
Per quanto riguarda il segmento short sea, SteelOrbis ha appreso che è stato concluso un accordo dall’Adriatico a 356 $/t CFR per rottame HMS I/II 80:20.
Il motivo principale per cui i prezzi del rottame deep sea sono saliti è stata la mancanza di offerte per la Turchia, che ora è cessata in quanto sono tornati sul mercato soprattutto i fornitori. Secondo SteelOrbis, le offerte in questione provengono principalmente dagli Stati Uniti. Si prevede che il mercato locale del rottame statunitense avrà un andamento morbido nel mese di ottobre, inducendo gli esportatori a valutare le offerte provenienti dalla Turchia. «Non credo che si riuscirà a superare i 370 $/t CFR Turchia» ha commentato un fornitore di rottame statunitense. «Alcuni acciai finiti dovrebbero essere trasferiti, ma le esportazioni di acciaio turco sono ancora basse e gli alti livelli di tondo non riescono a trovare acquirenti» ha riferito un altro. Mentre il flusso di billette russe verso la Turchia è ora più lento, i nomi dell’Iran e dell’Azerbaigian sono più frequenti questa settimana, con offerte a 535 $/t CFR.
D’altra parte, l’aumento dei prezzi energetici in Turchia dovrebbe avere un impatto sui costi di produzione dei produttori. Sebbene i dettagli siano ancora in fase di valutazione da parte degli operatori di mercato, si prevede un aumento dei costi a causa di quest’ultimo sviluppo. SteelOrbis ha già riferito che nell’ultima settimana alcune acciaierie turche hanno mantenuto una politica dei prezzi aggressiva, riducendo i prezzi del tondo franco produttore con alcuni sconti. La domanda, tuttavia, non è migliorata. Solo il 29 settembre i prezzi delle acciaierie turche si aggiravano tra i 690 e i 700 $/t franco produttore, ma in seguito si sono osservati livelli più alti da parte delle acciaierie, a 715 $/t franco produttore. La situazione della domanda resta da vedere e potrebbe portare a un altro periodo di calma per il rottame fino a quando non si raggiungerà un equilibrio nel mercato dell’acciaio.