I prezzi del rottame sono aumentati nuovamente a livello internazionale a seguito di uno scambio registrato oggi, 8 marzo, tra Ue e Turchia.
Secondo quanto riferito a SteelOrbis, un acquirente turco ha ordinato dalla Francia un carico costituito da 9.000 tonnellate di HMS I/II 80:20 a 640 $/t CFR e da 5.000 tonnellate di frantumato a 665 $/t CFR. Lo scambio non è stato confermato dal venditore al momento della pubblicazione, tuttavia la maggior parte degli operatori ritiene che sia realmente avvenuto. I prezzi dell'HMS I/II 80:20 in partenza dall'Europa hanno pertanto raggiunto i 640 $/t CFR Turchia dai 629-633 $/t registrati soltanto stamattina.
Il problema principale per i venditori sono i contratti chiusi precedentemente, dal momento che i livelli di prezzo erano di quasi 200 $/t più bassi rispetto ai livelli attuali. Vale la pena sottolineare come i volumi nei carichi recenti provenienti da diverse fonti siano risultati inferiori al solito. «Questo potrebbe significare che possiamo contare su più carichi "deep sea" a marzo», ha commentato una fonte. Un fornitore europeo ha riferito che gli aumenti nei cantieri di esportazione stanno avendo un impatto sul mercato locale, aggiungendo: «Alcuni impianti italiani stanno discutendo se fermare o meno la produzione». Intanto, alcune agenzie in Turchia hanno consigliato ai propri fornitori di vendere soltanto carichi già pronti, in modo da ridurre al minimo il rischio di perdite, visto che i prezzi stanno aumentando rapidamente. «I prezzi del tondo in Turchia si stanno avvicinando ai 1.000 $/t franco produttore, una soglia psicologica per il mercato. Questa situazione ricorda a tutti noi il 2008», ha affermato oggi un trader.