Questa settimana in Turchia sono aumentati i prezzi del rottame proveniente da porti vicini. Secondo quanto appreso da SteelOrbis, 18.000-20.000 tonnellate di rottami provenienti dalla Romania e dall'Est Adriatico sono state acquistate da acciaierie delle regioni turche di Marmara e Izmir. In questi scambi il prezzo dell'HMS I/II 80:20 è ammontato a 277-280 $/t CFR, contro i precedenti 275-278 $/t CFR.
Un'acciaieria della regione turca del Mar Nero ha ordinato del rottame A3 in partenza da Rostov al prezzo di 288 $/t CFR Turchia. I fornitori russi puntano a prezzi più alti, pari a circa 300 $/t CFR Turchia per l'HMS I/II 90:10, poiché riferiscono di una domanda vivace nel loro mercato domestico. Diverse fonti hanno sottolineato che, per via della cosiddetta stagione del grano, i costi di trasporto stanno aumentando, dando manforte agli esportatori russi.
Per quanto riguarda il rottame proveniente da Cipro e Israele, sembra accettabile sia per i fornitori sia per i compratori un prezzo di circa 270 $/t CIF Iskenderun nel caso dell'HMS I/II 75:25. Tuttavia, per ora non sono ancora stati chiusi scambi a questo livello di prezzo.
Una delle fonti intervistate ha affermato che il precedente rinvio degli acquisti di rottame proveniente da Nord America ed Europa questo mese sta determinando un incremento della richiesta di materiale proveniente da paesi vicini. I prezzi del rottame "short sea" dovrebbero quindi crescere nei prossimi giorni, in linea con l'andamento delle quotazioni del rottame "deep sea".