Non si è ancora fermata la risalita dei prezzi del rottame con destinazione Turchia. Il clima è rimasto infatti positivo negli ultimi giorni, grazie in particolare al supporto del mercato turco del tondo per cemento armato.
Un'acciaieria della regione turca del Mar Nero ha ordinato ieri 3 febbraio dal Regno Unito 20.000 tonnellate di HMS I/II 80:20 a 491 $/t CFR, 10.000 tonnellate di frantumato a 516 $/t CFR e 10.000 tonnellate di bonus scrap a 516 $/t CFR. Il materiale sarà spedito a marzo. Sempre ieri, un altro carico dal Regno Unito è stato acquistato a 483 $/t CFR. Prima di oggi, SteelOrbis stimava per l'HMS I/II 80:20 europeo un prezzo di 483-485 $/t CFR Turchia.
Il rialzo dei prezzi del rottame in Turchia si sta rivelando più rapido di quanto inizialmente previsto. «I prezzi hanno quasi raggiunto i 500 $/t CFR Turchia – ha commentato un venditore – Con quest'ultimo scambio dal Regno Unito, posso dire che la soglia dei 500 $/t verrà superata la prossima settimana». Tuttavia, i 500 $/t incontrano spesso una forte resistenza da parte delle acciaierie turche. Molto dipenderà dalla situazione in Cina (nel paese del Dragone le festività di capodanno termineranno la prossima settimana) nonché dalle opportunità di vendita dei produttori turchi nei mercati di esportazione. Un ultimo player ha affermato: «Se i venditori di rottame pensano che i produttori possano opporsi a ulteriori rialzi, il numero delle offerte per la Turchia potrebbe aumentare e ciò potrebbe determinare un trend stabile attorno ai 500 $/t CFR». La stessa fonte ha sottolineato che le acciaierie turche hanno bisogno di numerosi carichi di rottame per il mese di marzo.