Le acciaierie turche hanno continuato negli ultimi giorni ad acquistare rottame in partenza non solo da porti di acque profonde, ma anche da paesi vicini. Alcune di esse sono state inoltre disposte ad accettare significativi aumenti di prezzo.
Di recente un paio di lotti di rottame A3 proveniente dalla Russia sono stati venduti nella regione turca del Mar Nero al prezzo di 277 $/t CFR, con spedizione a marzo. Rispetto ai precedenti scambi, riportati alla fine della scorsa settimana, il prezzo di riferimento del rottame in partenza da Rostov è cresciuto di 8 $/t. Non sono state registrate nuove transazioni per il materiale proveniente da Romania e Bulgaria, ma diverse fonti ritengono che i fornitori cercheranno di vendere l'HMS I/II 80:20 a un prezzo più alto di 270 $/t CFR Turchia.
La domanda riferita a rottame proveniente da regioni vicine alla Turchia risulta forte, in parte perché le acciaierie preferiscono evitare che i prezzi del rottame da UE e USA cresca eccessivamente. In generale, tuttavia, le acciaierie turche dovrebbero aver acquistato buoni volumi per il mese di marzo e dunque dovrebbero apparire progressivamente meno attive nei prossimi dieci giorni circa. Ciononostante, è atteso un ulteriore lieve incremento delle quotazioni.
Attualmente i prezzi di riferimento dell'HMS I/II 80:20 si attestano a 279,5 $/t CFR nel caso del materiale statunitense, a 276-279 $/t CFR per quello proveniente dalla regione baltica e, infine, a 273-276 $/t CFR per quanto riguarda il rottame in arrivo dall'UE.