In Turchia i prezzi del rottame proveniente da paesi vicini sono calati in modo significativo da venerdì scorso a causa del clima negativo dovuto a sua volta al prolungato periodo di stallo degli acquisti.
Secondo quanto appreso da SteelOrbis, questa settimana la Turchia ha acquistato HMS I/II 80:20 proveniente da Bulgaria e Romania a prezzi attorno ai 440-445 $/t CFR. Allo stesso tempo, sono stati acquistati lotti di HMS I/II 85:25 originario dell'Ucraina a un prezzo di circa 460 $/t CFR. Nonostante sia in vigore un dazio di 58 €/t sulle esportazioni di rottame ucraino, gli elevati prezzi d'acquisto in Turchia hanno permesso ai fornitori ucraini di vendere materiale nel paese negli ultimi tempi.
Diverse fonti hanno riferito che la domanda di rottame "short sea" è molto debole al momento e che ci sono volumi disponibili sul mercato. In questo contesto, le acciaierie turche riescono ad esercitare pressioni al ribasso sui prezzi. Secondo le stesse fonti, il prossimo acquisto relativo a rottame "deep sea" sarà determinante per l'andamento del mercato "short sea". Nel frattempo, la carenza di navi disponibili sta determinando un incremento delle tariffe di nolo, altro fattore che sta causando pressioni nei confronti dei fornitori di rottame.