La tendenza al rialzo del mercato locale italiano del rottame sembra essersi arrestata. Alcuni operatori interpretano la situazione del mercato come stabile, mentre altri parlano di un calo di 10 €/t nella parte alta delle quotazioni.
Una fonte italiana ha commentato: «La situazione [nel mercato locale italiano del rottame] si sta calmando e i prezzi si sono stabilizzati questa settimana a causa delle notizie riguardanti il mercato turco e il mercato dell’acciaio lungo in Italia, che sta sottoperformando». Secondo SteelOrbis, il mercato italiano dei piani sta avendo un andamento migliore, così come il settore dell’automotive. L’offerta di rottame non è elevata, riferiscono gli operatori del mercato, e le acciaierie sono ancora interessate ad acquistare per mantenere sane le loro scorte. Un’altra fonte ha dichiarato che il calo di 10 €/t sulla fascia alta non rappresenta ancora una diminuzione elevata. «Dobbiamo vedere all’inizio di aprile se i prezzi rimarranno stabili - e credo che sarà così - o se scenderanno. Ma credo che i produttori stiano usando l’aumento dei prezzi del rottame per aumentare le loro quotazioni dei prodotti finiti» ha affermato. In generale, non si prevedono cambiamenti significativi nel mercato locale italiano del rottame fino alla fine di marzo. Successivamente, l’andamento del mercato internazionale del rottame sarà importante anche per il mercato italiano del rottame.
Attualmente sul mercato italiano le quotazioni del rottame si attestano mediamente ai seguenti livelli.
Qualità |
Prezzo al 24 marzo (€/t) |
Prezzo al 17 marzo (€/t) |
Torniture (E5) |
340-355 |
340-355 |
Demolizioni (E3) |
370-390 |
370-395 |
Frantumato (E40) |
380-410 |
380-420 |
Lamierino (E8) |
395-405 |
395-415 |
Prezzi reso acciaieria, IVA esclusa.