Le quotazioni del rottame importato in Taiwan hanno continuato a salire nel corso dell’ultima settimana e sono state descritte come “ogni giorno in aumento” dalle fonti. Mentre gli operatori locali non sono sicuri che la tendenza al rialzo, in particolare per il rottame giapponese, sia vicina al suo picco, la posizione degli acquirenti vietnamiti nei confronti dei prezzi del rottame di importazione viene monitorata attentamente. Una fonte vicina a un’acciaieria di Taiwan ha dichiarato: «Tutto dipenderà dagli acquirenti vietnamiti e sudcoreani, e anche dalla gara d’appalto di Kanto che si terrà giovedì 9 febbraio». Secondo SteelOrbis, la domanda di acciaio finito a Taiwan si è leggermente ripresa e si prevede che continuerà ad accelerare gradualmente nei prossimi giorni.
Alcuni acquirenti taiwanesi hanno concluso accordi per rottami HMS I/II 80:20 dagli USA in container a 415 $/t CFR verso la fine della scorsa settimana. La settimana precedente le contrattazioni per questo tipo di rottame erano state di 408-410 $/t CFR. Attualmente, si prevede che i nuovi accordi saranno conclusi a circa 420 $/t CFR. SteelOrbis ha appreso che i fornitori statunitensi non sono interessati a prezzi inferiori ai 420 $/t CFR Taiwan.
Gli accordi per il rottame giapponese H1/2 50:50 verso Taiwan sono stati di 440 $/t CFR, mentre una settimana fa i prezzi per questo tipo di rottame erano compresi tra 430 e 435 $/t CFR. «Da settimane le offerte di rottame giapponese si aggirano intorno ai 440 $/t CFR» ha commentato una fonte di un’acciaieria taiwanese. «Le quotazioni di approvvigionamento sono aumentate gradualmente e hanno raggiunto i livelli di offerta questa settimana».