I prezzi del rottame domestico in Italia sono rimasti per lo più stabili. Il silenzio del mercato turco dei rottami importati è una delle ragioni, a cui si aggiunge la debolezza del mercato dei prodotti finiti. Una fonte italiana ha commentato: «Se la correzione al ribasso in Turchia durerà più a lungo, questo influenzerà il nostro mercato. Il sentiment nei confronti del mercato locale italiano del rottame era forte 10-15 giorni fa, ma con il cambiamento in Turchia anche le aspettative sono cambiate».
Come riportato da SteelOrbis all’inizio della settimana, un venditore tedesco ha concluso un accordo per rottami di grado E1 a 415 €/t con consegna in Italia. Il trasporto è stato di 58 €/t. Oggi, 31 marzo, SteelOrbis ha appreso che un altro commerciante tedesco ha ricevuto offerte dal Belgio per rottami HMS I/II 70:30 a 360 €/t DAP, per rottami HMS I/II 80:20 a 370 €/t e per bonus scrap a 380 €/t DAP. «Mentre il flusso di rottami verso i commercianti ha accelerato nell’ultima settimana, la domanda in uscita dai porti non è così elevata» ha riferito una fonte.
Nel complesso, il sentiment nella regione dell’UE è ancora negativo e tutte le parti stanno monitorando attentamente gli sviluppi in Turchia. L’andamento dei prezzi del rottame in Italia e nell'UE dipenderà dalla richiesta delle acciaierie turche per il rottame deep sea nella prossima settimana, dato che la domanda internazionale di prodotti finiti è sottotono non solo in Turchia e nell'UE, ma anche in Asia.
Attualmente sul mercato italiano le quotazioni del rottame si attestano mediamente ai seguenti livelli.
Qualità |
Prezzo al 31 marzo (€/t) |
Prezzo al 24 marzo (€/t) |
Torniture (E5) |
340-355 |
340-355 |
Demolizioni (E3) |
370-390 |
370-390 |
Frantumato (E40) |
380-410 |
380-410 |
Lamierino (E8) |
395-405 |
395-405 |
Prezzi reso acciaieria, IVA esclusa.