Calano i prezzi del rottame con destinazione Turchia. Di recente un produttore siderurgico della regione turca di Iskenderun ha ordinato dagli Stati Uniti dell'HMS I/II 80:20 al prezzo di 261 $/t CFR, del frantumato a 266 $/t e del bonus scrap a 271 $/t. L'ordine riguarda in tutto 27.500 tonnellate di rottame. Alcune fonti hanno riferito che l'accordo è stato siglato il 23 giugno, mentre altre lo fanno risalire al 19 giugno. In ogni caso, il prezzo di riferimento per l'HMS I/II 80:20 proveniente dagli Stati Uniti ha fatto segnare un calo di 4 $/t rispetto all'ultimo ordine con spedizione ad agosto.
Nel frattempo, un'acciaieria della regione di Marmara ha acquistato un mix di HMS 75:25 e bonus scrap (in egual quantità) al prezzo medio di 252,5 $/t CFR, con spedizione ad agosto. Alla luce di questa notizia, il riferimento per l'HMS I/II 80:20 si attesta a 250 $/t CFR. Prima della conferma di questo scambio, si stimaza per l'HMS I/II 80:20 europeo un prezzo di 258-259 $/t CFR Turchia.
Le fonti interpellate da SteelOrbis ritengono che anche i prezzi del rottame americano seguiranno inevitabilmente lo stesso andamento. Alcuni operatori hanno già stimato per l'HMS I/II 80:20 valori inferiori ai 260 $/t CFR. Il significativo calo dei prezzi della materia prima potrebbe essere una conseguenza della carenza di esportazioni di acciai finiti da parte della Turchia. Bisognerà che si verifichino ulteriori scambi per capire se quello tra Belgio e Turchia sia stato un caso isolato, tuttavia le fonti sono concordi nel ritenere che al momento le quotazioni del rottame proveniente da Europa e Nord America sono sotto forte pressione.