Benché questa settimana ci si aspettasse una ripresa dei prezzi del rottame, i compratori asiatici sono riusciti a ottenere offerte più basse. Ciononostante, intravedendo il raggiungimento di prezzi minimi, gli stessi compratori hanno effettuato numerosi acquisti. Due grossi importatori coreani, Hyundai Steel e Dongkuk Steel, hanno firmato contratti con i principali fornitori statunitensi per rottame H1 acquistato rispettivamente a 244 $/t CFR e 245 $/t CFR. I volumi totali di queste transazioni sono ammontati a circa 75.000 tonnellate per spedizioni tra dicembre e gennaio. I prezzi sono stati inferiori di 36 $/t rispetto a quelli che avevano caratterizzato i precedenti scambi tra USA e Corea del Sud un mese fa.
I prezzi del rottame H2 giapponese sono rimasti stabili rispetto alla scorsa settimana: 24.000 JPY/t (224 $/t) FOB. Di conseguenza, i clienti sudcoreani non sono stati propensi ad effettuare ulteriori acquisti a questo livello di prezzo.
I compratori taiwanesi hanno intanto acquistato dagli USA ingenti volumi di HMS I/II 80:20 in container a prezzi vicini ai 220 $/t CFR, come riportato da SteelOrbis all'inizio di questa settimana.
Le offerte per HMS I/II 80:20 proveniente dagli USA e dall'UE si sono attestate per destinazione Vietnam a 250-255/t CFR, 10-15 $/t in meno rispetto alla scorsa settimana. Allo stesso tempo, i trader hanno riferito di alcune offerte per rottame H2 giapponese a 245-250 $/t CFR Vietnam, in linea con le offerte di acquisto registrate la scorsa settimana.
La maggior parte degli operatori ritiene che i prezzi offerti inizieranno a tendere al rialzo la prossima settimana: i fornitori hanno già venduto ingenti volumi e i prezzi hanno raggiunto valori in base ai quali la raccolta di rottame non è più redditizia.